Rolando Maran analizza la sconfitta casalinga contro l’Atalanta.
“Le indicazioni sono positive, siamo stati aggressivi in tutte le zone del campo. L’Atalanta è uno degli avversari peggiori perché girano palla, hanno fisico sui calci piazzati, hanno tanto armi. C’è rammarico e dispiacere, la squadra è uscita a testa alta da questa sfida”. Testa all’Empoli. “Una gara sicuramente importante, ma non decisiva. Oggi abbiamo pensato all’Atalanta e a portare a casa il massimo. Ho visto delle cose positive, era da un po’ che non la vedevo così bene, dispiace per il risultato. Secondo me abbiamo fatto una partita che non facevamo da tempo”.
Preoccupano le condizioni di Pavoletti. “Ha preso due botte sul ginocchio, nello stesso punto. Abbiamo visto se potesse andare avanti scaldando la botta e passando il dolore, invece non è stato così. Purtroppo oggi Pisacane si è svegliato con 38 di febbre, Sau non ce l’ha fatta e Cerri era in dubbio già da ieri, come avevo detto”.
Primi minuti per Birsa. “E’ entrato in un momento dove stavamo faticando e non è riuscito a incidere con le sue qualità, ma non è questo che inficia il mio giudizio su di lui”.
Il Cagliari è parso incapace di dare rapidità sulle ripartenze e in fase di transizione. “Dovevamo essere più rapidi e precisi nella prima uscita, quando li abbiamo mandati a vuoto l’Atalanta è andata in difficoltà. Dovevamo essere più bravi a creare più situazioni di questo tipo. Sono aspetti su cui dobbiamo lavorare”.
Cigarini può guadagnarsi altre chance o Bradaric rimane davanti? “Abbiamo tanti giocatori e tutti possono giocare titolari, c’è sana rivalità tra tutti i calciatori nei vari ruoli. Scelgo in base alle prestazioni, alla condizione, all’avversario, al piano tattico”.
dall’inviato Francesco Aresu