Un gioco di incastri, come il celebre “Tetris”. Spostare le figure a destra e a sinistra, sopra e sotto. Cambiare la loro posizione per cercare di totalizzare il punteggio migliore. Dopo l’arrivo di Kevin Strootman, primo regalo donatogli dal club rossoblù a pochi mesi dalla miracolosa salvezza, Leonardo Semplici è pronto a giocare e vincere la sua seconda, personalissima partita. Una sfida che comincia proprio dalla costruzione di un nuovo centrocampo per il Cagliari formato 2020-2021.
Sfida
Rog, Strootman e Marin. Centrocampisti di qualità e quantità al servizio della mediana isolana. Il rientrante croato, sulla via del pieno recupero dopo il lungo stop seguito all’infortunio al ginocchio del dicembre scorso all’Olimpico, il talentuoso rumeno e l’olandese volante. Uno che proprio in quello stadio ha scritto finora le pagine più belle della propria carriera. Un giocatore che nell’ultima stagione è stato capace di cancellare le rumorose critiche di chi lo dava anzitempo per “troppo fragile” con 18 presenze e quattro assist. Vedere per credere il passaggio vincente che ha portato al doloroso centro di Destro nella sconfitta per 1-0 di Marassi di quei rossoblù che, allora, erano ancora guidati da Eusebio Di Francesco in panchina.
Rog, Strootman e Marin dunque. Attori protagonisti del rivisitato film “Due poltrone per tre” made in Sardinia. Centrocampisti a caccia di una maglia da titolare nel 3-4-2-1 di Semplici in vista della prossima stagione. L’obiettivo? Andare a creare l’auspicato grande filtro davanti ad una difesa ancora a caccia delle proprie certezze e fornire le giuste certezze alle spalle dei giocatori più avanzati. Di quel Nainggolan pronto al ritorno nell’isola, del fantasista goleador Joao Pedro e dell’ariete Pavoletti, pilastri cardine nella formazione ideale dell’allenatore ex Spal.
Cambiamenti
Dare il giusto tempo a Rog per centrare il pieno recupero e continuare a volare sulle ali dell’entusiasmo rossoblù. Vera e propria sorpresa del finale di stagione del Cagliari, Marin potrebbe così rivelarsi il jolly perfetto per il modulo “sempliciano”. Una mezzala tutta corsa e tecnica riuscita a chiudere la stagione dell’esordio in Serie A con tre gol e sei assist in 36 presenze. Numeri che diventano un biglietto da visita niente male per l’asta ad un posto dal primo minuto in palio per il prossimo campionato. Sbarcato in Sardegna nella scorsa estate dopo una parentesi poco felice all’Ajax, il rumeno cresciuto nell’Accademia Hagi rappresenterebbe l’identikit perfetto di un giocatore bravo in fase di interdizione e pericoloso in zona gol. Un elemento capace di avvicinare il proprio raggio d’azione alla porta avversaria – come già dimostrato in carriera – e pronto a fornire al tecnico toscano ulteriori opzioni tattiche nell’eventualità di un impiego nel ruolo di trequartista.
Rog, Strootman e…Marin. Il centrocampista rumeno è pronto a giocarsi le sue carte nella mediana rossoblù per continuare a scrivere altre belle pagine nel romanzo della sua avventura in maglia Cagliari.
Alessio Caria