Il forte interesse, la trattativa serrata, la voglia di trovarsi e chiudere l’operazione. Il mercato è fatto di tanti passaggi e come recita una famosa frase di Giovanni Trapattoni non dire gatto se non ce l’hai nel sacco. L’intrigo Czyborra dovrebbe aver insegnato abbastanza e senza visite e firme nero su bianco il biglietto aereo già prenotato può presto diventare un posto lasciato vuoto. Il sogno Diego Godin, trasformatosi nelle ultime ore in una realtà luccicante, potrebbe alla fine restare tale: gli incastri da mettere assieme non parlano solo di accordi tra le società o del giocatore e la sua voglia di abbracciare la Sardegna. L’esperto centrale uruguaiano preferirebbe vestire la maglia rossoblù, la maglia che vestì Pepe Herrera di cui Godin è il genero, ma tra il dire e il fare ci sono di mezzo tanti aspetti che possono mettere un ostacolo al lieto fine.
L’incontro con l’agente
Giulini si è incontrato con l’agente del giocatore Ramón Arasa e il suo avvocato Pablo Veciana nella giornata di ieri e tra una portata e l’altra – la riunione si è tenuta in un ristorante di Milano ed è andata avanti fino a tarda notte – l’attesa fumata bianca sarebbe diventata improvvisamente grigia tendente al nero. Godin vorrebbe il Cagliari, nonostante dalla Francia il Rennes fosse disposto a fare carte false (e a spendere cifre importanti) per averlo. L’Inter e Conte non lo vedono dentro il progetto del prossimo futuro e l’affare tra le società non è mai stato un problema, ma quando entrano in gioco altri nodi la concorrenza è dietro l’angolo che aspetta il momento per effettuare il sorpasso. Un accordo, quello tra l’entourage di Godin e Giulini, che sembrerebbe entrato in una fase di stallo per il classico tema commissioni e ora non solo il Rennes, ma anche un’altra concorrente già nota starebbe provando il colpo gobbo con speranza di riuscire nell’intento. Negli ultimi giorni si era parlato tanto della Fiorentina sul nazionale Celeste, il Cagliari però aveva messo il turbo per regalare a Di Francesco quel difensore d’esperienza che sarebbe dovuto essere Juan Jesus prima e Fazio poi e che nella lotta tra sudamericani ha visto sopravanzare Godin. La storia del mercato insegna non solo che senza le firme nulla è deciso, ma anche che quando si parla di trattative che coinvolgono giocatori del Sudamerica entrano in gioco tanti altri dettagli da limare. Ecco perché Diego Godin potrebbe in queste ore allontanarsi da Cagliari e dal Cagliari, con la Fiorentina che appare ora in vantaggio sul giocatore e oggi dovrebbe fare ciò che ha fatto Giulini ieri, incontrarsi con l’avvocato e l’agente dell’uruguaiano per provare a chiudere. La società rossoblù a quel punto ripiegherebbe sul profilo già bloccato di Federico Fazio, anche se la speranza è l’ultima a morire. Non resta altro che aspettare l’evoluzione degli eventi, ore calde per capire se il sogno Godin diventerà realtà o se il tentativo concreto di Giulini resterà solo un tentativo fallito a pochi metri dal traguardo.
Matteo Zizola