Una stagione che volge al termine per il Cagliari, il Milan alle porte per l’ultima passerella a San Siro, l’obiettivo decimo posto a un punto, ma più lontano di quanto la classifica dica. Ma anche l’occhio a quanto accadrà dopo la sfida contro i rossoneri sul fronte allenatore, tra un Zenga al probabile passo d’addio, un Liverani in ribasso e soprattutto un Di Francesco che avrebbe ripreso quota prepotentemente.
Sondaggi di mercato
A prescindere dalla decisione sul nuovo tecnico, o forse proprio sulla base di un accordo in chiusura e dei discorsi già messi sul tavolo per la rosa del futuro, il Cagliari ha iniziato negli ultimi giorni a passare dai primi colloqui interlocutori a muovere passi concreti sul mercato. Il portiere è un tema più che aperto, Cragno il nome da spendere con l’Inter per la permanenza di Nainggolan in Sardegna, al suo posto in caso di fumata bianca nella trattativa è sempre vivo l’interesse per Salvatore Sirigu, pronto a coronare il suo desiderio di vestire la maglia rossoblù. Il portiere attualmente al Torino potrebbe così rientrare nell’affare Joao Pedro. Come è noto la società di Urbano Cairo non molla la presa per il brasiliano, ma la valutazione di 20 milioni di euro è ritenuta eccessiva e l’inserimento di Sirigu non la abbasserebbe sensibilmente. Ecco che così il Cagliari avrebbe fatto il nome di Ola Aina, l’esterno destro nigeriano classe ’96 cresciuto nel Chelsea e che potrebbe risolvere l’annoso tema del terzino.
La conferma di Mattiello
Sempre per il ruolo di difensore di fascia la prossima settimana verrà aperto il tavolo tra Atalanta e Cagliari per la conferma di Mattiello in rossoblù, il giocatore spinge per restare nell’isola e Tommaso Giulini sarebbe intenzionato ad accontentarlo soprattutto dopo le prestazioni confortanti del periodo post lockdown. Le ultime indicazioni parlano non di un riscatto, ma di un rinnovo del prestito anche per la prossima stagione al costo di un milione con un obbligo di riscatto da esercitare per il 2021-2022, le parti dovrebbero trovare senza difficoltà un accordo che accontenti tutti. Per il difensore centrale attenzione al ritorno di fiamma per Juan Jesus, soprattutto qualora Di Francesco diventasse il nuovo allenatore dopo l’ultima gara stagionale contro il Milan. Si attendono ancora notizie sulle intenzioni del Sassuolo per il riscatto di Romagna. Il suo ritorno potrebbe risolvere tanto, o dal punto di vista del gruppo di difensori da affidare al nuovo tecnico o da quello di soldi freschi da reinvestire per altri prospetti in caso di nuova cessione.
Il futuro di Nandez
In mezzo al campo si attende di capire il destino del probabile partente Nahitan Nández, in bilico tra Inghilterra e Napoli con l’Inter come possibilità al momento remota, mentre dovrebbe essere scontato il ritorno alla base di Deiola e Bradaric, con soprattutto il secondo in attesa di capire il proprio futuro. Sempre alta l’attenzione su Karol Linetty, possibile sostituto del León e pallino di Di Francesco, con l’allenatore abruzzese in Sardegna il Cagliari proverà a portarlo via da Genova forte anche del contratto in scadenza nel 2021 del centrocampista polacco. In attacco, infine, da monitorare oltre alle offerte per Joao Pedro una possibile partenza di Pavoletti, anche se al momento all’orizzonte non c’è niente di concreto. Il ritorno di Despodov e la prima volta di Pereiro da inizio stagione aggiungono due frecce all’arco rossoblù, mentre si attendono novità sul Cabecita Rodriguez che, come rivelato dai compagni di squadra Corona e Romo, avrebbe chiaramente espresso il desiderio di rigiocarsi la carta europea. Resta da capire cosa accadrà al Cruz Azul dopo che nelle ultime ore è arrivata la conferma del rinvio a giudizio del suo presidente per le accuse di lavaggio di denaro sporco e crimine organizzato, accuse che nascono principalmente da valutazioni gonfiate sia in entrata che in uscita come quella, appunto, relativa all’acquisto del Cabecita dal Santos Laguna. Non sono da escludere decisioni importanti della federazione messicana che potrebbe bloccare il mercato del Cruz Azul e rimandare così ogni discorso aperto tra Rodriguez e il Cagliari a dicembre.
Matteo Zizola