Dopo un avvio di stagione sottotono e la pesante sconfitta di Bergamo, il tecnico abruzzese avrà a disposizione poco meno di due settimane per risollevare le sorti del Cagliari ed eliminare le ultime incertezze relative alla sua formazione ideale.
“Ce l’ho, ce l’ho, ce l’ho…”. Giorno dopo giorno, Eusebio Di Francesco continua ad analizzare attentamente le figurine dell’album rossoblù per selezionare il suo undici titolare ideale. Dopo la sonora sconfitta in casa di una straripante Atalanta, la sosta per le nazionali giunge probabilmente nel momento migliore, offrendo al tecnico abruzzese tempo prezioso per sciogliere i vari dubbi di formazione. Chi la spunterà nei quattro grandi ballottaggi in casa Cagliari?
Ceppitelli – Klavan al centro
Con il grande colpo Godin e il classe 2000 Walukiewicz pronti ad occupare i due slot da titolari nel cuore della difesa, permane l’incertezza su chi possa sostituire uno dei due componenti della coppia di centrali rossoblù in caso di necessità. Le due partite in campo dal primo minuto e i 5 minuti disputati al Gewiss Stadium contro l’Atalanta pongo sicuramente Klavan in una posizione più avanzata nelle gerarchie rispetto a Luca Ceppitelli. Il difensore umbro, reduce da un annata segnata da una fascite plantare e colpito nello scorso agosto dalla positività al Covid-19, è tuttora alla ricerca della condizione migliore. L’obiettivo? Ripetere quanto di buono visto all’inizio della passata stagione.
Lykogiannis – Tripaldelli a sinistra
Arrivato a Cagliari nel gennaio del 2018, il terzino sinistro è sempre stato schierato titolare da Di Francesco nelle prime tre uscite di campionato. Le prestazioni sottotono del fisico esterno di difesa ex Sturm Graz hanno però rialzato le quotazioni di Alessandro Tripaldelli nel discorso relativo alla conquista di una maglia da titolare. Il classe ’99, sbarcato in Sardegna nell’ultima sessione di mercato, non è ancora riuscito ad affermarsi in Serie A – solo tre le presenze collezionate col Sassuolo – ma spera presto di riuscire ad offrire a Di Francesco freschezza e vivacità sulla corsia mancina.
Sottil – Ounas sugli esterni
“A Cagliari per crescere”, aveva affermato nel giorno della sua conferenza di presentazione. Riccardo Sottil ha finora collezionato tre presenze nelle prime tre giornate di campionato (15 minuti in campo col Sassuolo, poi due apparizioni dal primo minuto contro Lazio e Atalanta), mettendosi spesso in luce con le sue giocate e i suoi scatti frizzanti. L’ex Fiorentina, tuttavia, vede ora la pesante ombra di Ounas stagliarsi sopra quella che finora è stata la sua maglia da titolare. Il talentuoso esterno offensivo algerino, arrivato dal Napoli con la formula del prestito, è sbarcato in Sardegna per riscattare un’esperienza tutt’altro che esaltante in Campania ed è pronto a lanciare la sfida all’azzurrino. Da non sottovalutare, comunque, un loro possibile impiego simultaneo. Dove? In un ipotetico 4-2-3-1 che vedrebbe il brasiliano Joao Pedro completare il trio d’attacco alle spalle del centravanti.
Simeone – Pavoletti in avanti
Il centravanti, appunto. Finora, Di Francesco non ha avuto alcun dubbio: Giovanni Simeone è il fulcro del suo attacco. Una punta a tutto campo, capace di svariare largamente sul fronte offensivo e di inserirsi letalmente alle spalle dei difensori (come dimostrato in occasione del gol messo a segno nell’esordio stagionale col Sassuolo). Le ottime prestazioni del “Cholito” gli sono valse di recente la convocazione con la sua Nazionale: un fatto, quest’ultimo, da non sottovalutare in vista del prossimo impegno del Cagliari in casa del Torino. Simeone rientrerà tardi dagli impegni con l’Albiceleste e potrebbe dunque sedersi in panchina contro Belotti e compagni. Ecco, dunque, che si prospetta la grande chance per Leonardo Pavoletti. Il bomber rossoblù è reduce da un’annata di totale inattività dovuta a due terribili infortuni al ginocchio ma è finalmente pronto per giocarsi le sue carte in avanti. Chi siederà sul trono del centravanti rossoblù?
Alessio Caria