Diceva Jorge Valdano: “Ci sono molti modi di fare il portiere, ma nessuno è facile. Ci sono portieri che bloccano e quelli che giocano, esistono portieri showman e sobri, kamikaze e prudenti”. Poi ci sono Alessio Cragno e Juan Musso, universalmente riconosciuti come due dei migliori estremi difensori del nostro campionato. Uno originario di Fiesole, vicino Firenze. L’altro di San Nicolás, a sud di Rosario, a 11.213 km di distanza dal comune toscano. Un nome che rievoca curiosamente quello del secondo che ha sostituito il titolare bianconero per due gare dopo il recente intervento al menisco.
Domenica, alla Sardegna Arena, i due portieri saranno come sempre lì, a proteggere con grinta e carisma i propri pali. A ricordare a tutti che, spesso, la differenza sul campo la fanno i “numeri uno”. O, per meglio dire, i numero 28 e i numero uno, come in questo caso. Alessio Cragno da una parte, Juan Musso dall’altra, per un duello sull’asse Italia-Argentina pronto ad infiammare l’importante sfida tra Cagliari e Udinese.
Parate
Rossoblù e bianconeri sono separati da un solo punto in classifica. Uno in più quello dei friulani di Luca Gotti rispetto ai 13 conquistati finora dagli uomini di Eusebio Di Francesco. E allora ecco che per gli isolani l’appuntamento di domenica alla Sardegna Arena ha il sapore di quelli ai quali non si può assolutamente mancare. Un match in cui ritrovare il feeling con il successo che manca ormai dal 2-0 interno con la Sampdoria dello scorso 7 novembre. Davanti a capitan Joao Pedro e compagni, ecco però la compatta Udinese reduce dallo 0-0 della Dacia Arena col Crotone. La quinta miglior difesa del campionato con sole 14 reti subite. Una formazione che si pone all’ultimo posto per numero di parate effettuate finora: soltanto 17, infatti, gli interventi in cui sono stati costretti ad esibirsi Musso (9 presenze) e Nicolas (2) in 11 turni. Ben 42 in meno rispetto a quelli che hanno visto protagonista l’ “Uomo Cragno”, primo col suo Cagliari in questa particolare classifica. Un dato che pone l’accento sulle tante conclusioni subite dai rossoblù in questo avvio di stagione e, al contempo, sullo straordinario momento di forma del portiere ventiseienne.
Un metro e novanta di posizionamento ed istinto contro 184 centimetri di pura esplosività. Preparate i pop corn: la sfida tra i pali tra Cragno e Musso promette già spettacolo.
Alessio Caria