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Fabio Liverani | Foto Luigi Canu

Coppa Italia: opportunità o fastidio per un Cagliari a caccia di certezze?

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Occasione o fastidio? Una domanda alla quale dovrà rispondere Fabio Liverani, pronto alla sfida valida per i sedicesimi di Coppa Italia contro il Bologna. Appuntamento allo stadio Dall’Ara giovedì 20 ottobre alle ore 21, la vincente troverà la Lazio agli ottavi previsti per gennaio.

Parola d’ordine dignità

Il ritorno alla vittoria contro il Brescia, secondo risultato utile consecutivo dopo il pareggio di Genova, ha riportato il sereno in casa Cagliari. Con all’orizzonte la partita di lunedì 24 ottobre ad Ascoli, per i rossoblù la gara di Coppa ha un doppio valore. Perché se da un lato la sfida contro i felsinei è un impegno ulteriore rispetto alle fatiche del campionato, dall’altro è anche l’occasione per dare minutaggio ai giocatori meno utilizzati e, soprattutto, per provare ad aumentare la striscia positiva. Vincere aiuta a vincere e per questo motivo Liverani non sembra intenzionato a guardare oltre la partita di Bologna. Un passo alla volta, come d’altronde dichiarato dal tecnico rossoblù dopo la vittoria contro il Brescia. “Giovedì andrà in campo una squadra che dovrà mettere dignità anche in Coppa Italia e poi penseremo all’Ascoli. Turnover? No, solo chi se lo merita giocherà in Coppa“, queste le parole di Liverani. Un messaggio alla squadra, ma anche all’avversario. Anche se il campionato resta giocoforza una priorità, cosicché l’impegno infrasettimanale può essere l’occasione adatta per far crescere la condizione di alcuni giocatori importanti e valutare il possibile apporto di chi ha raccolto meno minuti nella prima parte di stagione.

Cambio della (retro)guardia

Una delle forze del Cagliari, dimostrata anche dalle scelte offensive nella vittoria contro il Brescia, è che tutti (o quasi) sono importanti e nessuno (o quasi) è indispensabile. Due elementi per ruolo, spesso e volentieri di valore simile, che favoriscono un ricambio senza intaccare troppo il valore generale dell’undici iniziale. La sfida contro il Bologna potrebbe quindi portare Liverani ad alcuni cambi rispetto alla formazione tipo, ma anche a conferme per certi versi obbligate o necessarie per non stravolgere troppo la squadra e proseguire il percorso di crescita. L’infortunio di Ciocci lascia poco spazio alla fantasia per la casella portiere, difficilmente il tecnico rossoblù darà una chance ad Aresti e così appare probabile la conferma tra i pali di Radunovic. In difesa potrebbe ritrovare la maglia da titolare Zappa, scalzato da un Di Pardo in crescita nelle ultime due gare di campionato. Sul lato opposto, invece, la partita di Coppa sembra essere l’occasione perfetta per dare minutaggio a Barreca, in cerca della forma migliore per prendere definitivamente possesso della corsia mancina. Al centro, assente Goldaniga dopo l’infortunio contro il Brescia, spazio a Capradossi dall’inizio, mentre per l’altra casella sarà ballottaggio tra Dossena e Altare, con Obert come terzo incomodo.

Nuovo centrocampo

Discorso simile a quello di Barreca per Marko Rog, con il croato che cerca posto in mezzo al campo con l’obiettivo di mettere ritmo partita sulle gambe dopo lo stop che lo ha tenuto fuori contro Genoa e Brescia. Certo della titolarità dovrebbe essere Nicolas Viola, resta da capire se come perno centrale del centrocampo a tre o come interno di destra. A completare il reparto il designato dovrebbe essere Nunzio Lella che dopo l’esordio in campionato nel finale di Genova cerca la conferma in Coppa, competizione che lo ha già visto nell’undici iniziale nel turno precedente contro il Perugia. Attenzione anche all’opzione Kourfalidis, unico dei giocatori di movimento in rosa a non aver ancora esordito in Serie B dopo aver raccolto cinque minuti nella sfida contro gli umbri nei trentaduesimi. A meno di sorprese riprenderanno fiato dopo il tour de force in campionato Nández, Deiola e Makoumbou, pronti comunque a dare una mano a gara in corso.

Sostenere Pereiro

Il vero e proprio nodo riguarderà il reparto offensivo. L’unica certezza appare il turno di riposo per Marco Mancosu e Zito Luvumbo, mentre a contendersi le tre maglie da titolare saranno i quattro giocatori non utilizzati dall’inizio nella sfida contro il Brescia più Filippo Falco. Due le opzioni, il trequartista dietro le due punte o il tridente classico. Nel primo caso proprio l’ex Lecce potrebbe sfruttare la sfida per mettere ancora più minuti nelle gambe, con Pereiro, Pavoletti e Lapadula a contendersi la titolarità. Attenzione anche alla soluzione del Tonga dietro il doppio centravanti. Il fantasista uruguaiano sembra essere l’unico certo del posto anche in caso di tridente puro, con Millico sul lato opposto e Pavoletti favorito su Lapadula per il ruolo di numero nove. Tante opzioni, a dimostrazione che anche in caso di turnover Liverani avrà a disposizione un attacco di buon livello. E proprio per Pereiro quella di Bologna potrebbe essere l’ennesima ultima occasione per rilanciarsi, magari ricordando il match della passata stagione alla Unipol Domus quando dopo il suo ingresso il Cagliari ribaltò lo svantaggio proprio grazie al suo assist per Pavoletti e al suo gol nei minuti di recupero.

Matteo Zizola

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