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Kwadwo Asamoah all aeroporto di Elmas

Cagliari: visite per Asamoah, ma dove giocherà?

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Le poche parole al suo arrivo a Cagliari sono un segnale. L’affare non è ancora chiuso ufficialmente. Il ciclo di tamponi, le visite e se tutto è andato come previsto Kwadwo Asamoah sarà presto a disposizione di Eusebio Di Francesco.

Duttilità

Il ghanese ex Udinese, Juventus e Inter non è ancora un giocatore rossoblù, ma potrebbe rappresentare quel tipo di innesto che il presidente del Cagliari Tommaso Giulini ha menzionato nel post partita di Genova. “Una rosa con questi giocatori la definirei completa, poi a livello di cambi magari ci potrebbe anche essere qualcosa per buttare qualcosa in più negli ultimi minuti”. Asamoah è un giocatore che in carriera ha fatto anche della duttilità la sua forza. Non solo, ma la condizione fisica da valutare e un’assenza dal calcio giocato lunga più di un anno, da quei 18 minuti nel finale di Inter – Roma del 6 dicembre 2019, sono altri elementi che portano a pensare a un ruolo diverso da quello del terzino sinistro titolare fin da subito. Ultima partita dall’inizio il 29 ottobre del 2019, la trasferta di Brescia, e tra le due ultime apparizioni un problema al ginocchio che è diventato una costante fino alla risoluzione contrattuale con l’Inter dello scorso ottobre.

Quale ruolo?

Un giocatore utile per le rotazioni a seconda della necessità del momento, più come interno di centrocampo che come terzino, questo probabilmente il futuro rossoblù di Asamoah. D’altronde, tolta l’esperienza in bianconero agli ordini di Max Allegri, il ghanese ha più che altro giocato o in mezzo al campo o come esterno di una mediana a cinque, mentre da diversi anni non si cimenta più come terzino in una difesa a quattro. Dentro l’intervista a BBC Sport Africa dello scorso dicembre si può avere conferma di quello che potrebbe essere il suo ruolo nel Cagliari. “Sono il tipo di ragazzo che non si lamenta anche se non gioca. Preferisco sostenere i miei compagni di squadra perché l’importante è vincere da squadra. Ovviamente vorrei giocare anche io, ma non andrei a dare fastidio al mio allenatore perché non mi fa giocare. Preferisco allenarmi al meglio e sostenere la squadra”. 

Una questione di mentalità, insomma. Un nuovo tassello che metterebbe davanti il gruppo a se stesso, quello che sembra mancare al Cagliari in crisi degli ultimi due mesi e oltre. Che possa essere utilizzato da terzino o da mezzala sarà il campo a dirlo, ma la sensazione è che Asamoah possa essere il prossimo innesto rossoblù più per la sua duttilità che per prendere il posto di Lykogiannis nell’undici titolare. Aspetto che, tra l’altro, non escluderebbe così l’arrivo di un ulteriore terzino sinistro, quel Nicola Murru sul quale la società rossoblù continua a lavorare per il ritorno in Sardegna.

Matteo Zizola

 
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