In vista della sfida che vedrà protagonisti i rossoblù in casa del Torino, i nostri lettori si dividono quasi alle perfezione sul tema tattico. Per quale schieramento opterà Di Francesco contro Belotti e compagni?
“Di Francesco dovrebbe cambiare modulo o è giusto insistere con il 4-3-3?“. Secondo il 51% dei nostri lettori, il 4-3-3 impiegato da Eusebio Di Francesco nelle tre giornate di campionato finora disputate non è fatto per questo Cagliari, formazione che negli ultimi anni ha sempre fondato la propria idea di gioco su un ben più rodato 4-3-1-2. Più fiducioso, invece, il restante 49%, per il quale servirà soltanto un po’ di tempo prima di osservare i risultati che seguiranno al grande lavoro svolto in queste settimane dal tecnico ex Sampdoria, Roma e Sassuolo. Una divisione quasi perfettamente equa che riassume tuttavia la grande incertezza attorno alla disposizione tattica che l’allenatore abruzzese potrebbe adottare nella sfida in programma domenica in casa del Torino.
Scelte
“In questo momento sto lavorando di più sul 4-2-3-1 ma anche il 4-3-3 dobbiamo poterlo usare con costanza a gara in corso”. Parola del mister nella conferenza stampa di ieri. Dopo le varie difficoltà di adattamento al modulo di partenza dell’ex Roma emerse soprattutto nella sconfitta casalinga contro la Lazio e nel 5-2 del Gewiss Stadium con l’Atalanta, ecco dunque la conferma della possibilità di vedere i rossoblù schierati in campo con un differente 4-3-1-2 all’Olimpico di Torino. Una soluzione che permetterebbe ad alcuni rossoblù di liberarsi maggiormente da alcuni schemi previsti dal canonico 4-3-3.
“Gli uomini? Al momento cerchiamo equilibrio e punti. Difficile vedere Ounas, Sottil, Joao e Simeone tutti insieme ora ma non lo escludo secondo come va la stagione”, ha poi aggiunto il tecnico. E allora ecco che per la sfida in casa dei nuovi granata di Giampaolo e dell’ex Murru aumentano le probabilità di vedere capitan Joao Pedro nelle vesti di trequartista dal primo minuto. Schierato nel ruolo di esterno sinistro nelle prime tre uscite di campionato, il bomber da 18 reti nell’ultima annata rossoblù andrebbe dunque ad avvicinare maggiormente il proprio raggio d’azione alla porta avversaria. Alle sue spalle una mediana grintosa e tecnica e corsa composta dalla premiata ditta Rog e Marin, col centrocampista ex Ajax e Standard Liegi chiamato a delle risposte positive dopo alcune opache prestazioni.
Sulla fascia sinistra, l’ex Fiorentina Sottil, reduce dalla splendida magia realizzata nel successo della Nazionale Under 20 contro l’Irlanda, è il principale indiziato per una maglia da titolare. Sul lato opposto, probabile invece l’impiego del “leone” uruguaiano Nahitan Nandez in una posizione che lo ha spesso visto protagonista nelle ultime gare. Grande incertezza, invece, nel discorso che riguarda il centravanti. “Pavoletti sta mettendo tantissimo impegno ma arriva da un anno di inattività. Lui deve trovare equilibrio. Può giocare dal primo minuto? Io dico nì, c’è un rischio dietro”, ha dichiarato ieri Di Francesco. Con Simeone sbarcato soltanto ieri a Cagliari dopo aver risposto presente alla chiamata della nazionale argentina, chi verrà schierato dunque tra i titolari?
Alessio Caria