Nonostante il grande stato di forma di Ounas, l’esterno ex Viola continua a collezionare grandi prestazioni, rinsaldando il proprio posto da titolare nell’undici ideale di Di Francesco.
“Ho sempre manifestato la mia voglia di arrivare in una piazza come Cagliari. Qui sono passati tantissimi grandi giocatori e la tifoseria è una delle prime in Italia”, aveva detto nel giorno della sua presentazione ufficiale dello scorso 14 settembre. Parole importanti per un ragazzo arrivato in punta di piedi via Fiorentina ma capace in poco tempo di conquistarsi una maglia da titolare nell’undici ideale di Eusebio Di Francesco. Ha solo 20 anni, Riccardo Sottil, ma le idee sono già chiarissime. Lavoro, lavoro e ancora lavoro per migliorarsi e crescere ulteriormente in un club, il Cagliari, da sempre ammirato.
Numeri
Sei presenze in A – cinque scendendo in campo dal primo minuto dopo essere subentrato nel primo match di campionato contro il Sassuolo -, 392 minuti totali collezionati e un gol, il primo in Serie A, messo a segno nel 4-2 della Sardegna Arena col Crotone con un colpo di testa preciso e potente. In mezzo, poi, l’acquisizione di una sempre maggior fiducia sul terreno di gioco, tante belle giocate e una dose massiccia di imprevedibilità sulla fascia sinistra nel nuovo 4-2-3-1 “difranceschiano”. Numeri alla mano, il classe ’99 torinese è certamente uno dei grandi protagonisti del Cagliari targato Di Francesco. Un giocatore riuscito ad inglobare al meglio i dettami del tecnico abruzzese, svariando su tutta la linea laterale senza dare riferimenti ai difensori avversari e offrendo, al contempo, supporto ad una corsia sinistra nella quale continua ad operare in maniera positiva il greco Lykogiannis. Secondo quanto riportato dalla piattaforma OptaSports, Sottil ha finora creato 9 occasioni da gol, completato positivamente 90 passaggi, messo in area 7 cross precisi e dribblato con successo l’avversario di turno in 6 occasioni.
Sana competizione
Dati importanti che tengono per il momento lontane le voci provenienti da chi vorrebbe un impiego dell’algerino Adam Ounas dal primo minuto. Giocatore molto tecnico e capace di spaccare letteralmente in due le partite, l’ex Napoli e Nizza si è reso protagonista di una grande prestazione dopo il suo ingresso in campo nella trasferta in casa del Bologna di Sinisa Mihajlovic. Dribbling ubriacanti sullo scozzese Hickey, cross precisi per un quasi ritrovato Pavoletti e una gioia del gol negata soltanto da un prodigioso intervento di Skorupski sul suo diagonale mancino nel finale di gara. Elementi che potrebbero far salire le quotazioni relative all’impiego dell’algerino nel prossimo impegno con la Sampdoria. Davanti a lui, tuttavia, c’è un ostacolo difficile da sormontare: quel Riccardo Sottil che, a suon di prestazioni e grandi giocate, p diventato ormai quasi insostituibile nello scacchiere tattico di Di Francesco. E allora sediamoci comodi e godiamoci la sanissima sfida tra i due giovani esterni rossoblù, pronti a darsi battaglia sul campo per la conquista di una maglia da titolare.
Alessio Caria