Dalla Roma alla Roma. Il primo marzo scorso, a poco più di un mese di distanza dal suo sbarco in Sardegna, Gaston Pereiro metteva a segno il gol del momentaneo 2-3 contro i giallorossi. Una conclusione mancina precisa da fuori area nove minuti dopo il suo ingresso in campo. La prima rete “italiana” dell’esterno svincolatosi dal Psv, ventiduesimo uruguaiano di sempre ad aver vestito la maglia del Cagliari.
Quella contro gli uomini di Fonseca, alla Sardegna Arena, è stata l’ultima gara disputata dai rossoblù prima delle limitazioni al pubblico presente sugli spalti. L’ultimo abbraccio totale con i propri sostenitori prima del buio lockdown. Sembra trascorsa un’eternità. Mercoledì, davanti agli occhi di Pereiro, ecco però ripresentarsi quelle stesse maglie che, dieci mesi fa, parevano aver segnato positivamente l’inizio di una futura bella avventura nell’isola per l’attaccante di Montevideo. Speranze rimaste finora ampiamente inattese.
Difficoltà
Due minuti in campo contro l’Udinese per timbrare la prima presenza in questa stagione dopo le 10 apparizioni collezionate nella scorsa annata con Rolando Maran e Walter Zenga in panchina. Due giri d’orologio che sanno quasi di liberazione dopo i tanti, troppi problemi che hanno accompagnato i primi sfortunati mesi rossoblù di Gaston Pereiro. Un affaticamento muscolare e un terribile lutto familiare nella scorsa stagione, la frattura composta al quinto metatarso del piede destro e la recente positività al Covid-19 a segnare invece i primi 12 turni di questo campionato. Fattori che hanno reso la fotografia del bel gol contro la Roma del marzo scorso un ricordo decisamente sbiadito.
Futuro
Mai realmente a disposizione di Eusebio Di Francesco, l’attaccante uruguaiano spera ora di ritagliarsi maggiore spazio nelle rotazioni dell’allenatore abruzzese. Dopo il piccolo spezzone di gara nel pareggio di domenica con i friulani, ecco quindi la sfida alla Roma nel turno infrasettimanale di mercoledì. Un’occasione da segnare in rosso nel calendario rossoblù di un Pereiro che potrebbe subentrare dalla panchina contro i giallorossi. Sfruttare al meglio i minuti che gli verranno concessi nelle prossime sfide è l’obiettivo stampato nella mente dell’ex Psv per cercare di strappare la permanenza in maglia rossoblù. Una riconferma che, un anno dopo il suo arrivo nell’isola e col mercato di riparazione ormai alle porte, non pare di certo scontata.
Alessio Caria