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Cagliari | Crescita e costanza: Radunovic vuole blindare la porta rossoblù

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Se dovessimo individuare un uomo simbolo che rappresenti il percorso di crescita del Cagliari in quest’ultima stagione, uno dei primi nomi in lista sarebbe certamente quello di Boris Radunovic. Dopo le prime prestazioni con qualche insicurezza di troppo, l’arrivo di Claudio Ranieri sulla panchina rossoblù ha prodotto un cambio di rotta evidente e, fin qui, vincente anche nel rendimento del 27enne di Belgrado.

Stagione in crescendo
Il ventisettenne ex Atalanta è arrivato in rossoblù il 14 luglio 2021, raggiungendo la squadra allora allenata da Leonardo Semplici nel ritiro di Pejo. Acquistato per una cifra intorno ai 500 mila euro, la sua prima stagione nell’Isola lo ha visto ricoprire il ruolo di riserva di Cragno, ma riuscendo comunque collezionare 5 presenze tra campionato e Coppa Italia. Con la retrocessione in Serie B e una rifondazione quasi totale della rosa, il club di Sa Ruina ha deciso di puntare su di lui per difendere i pali della porta rossoblù, non senza qualche dubbio iniziale nell’ambiente. Dubbi suffragati da alcuni errori, come il malinteso con la difesa in occasione del gol di Cheddira nel ko interno contro il Bari, mentre ad Ascoli un fallo da rigore e un brutto passaggio intercettato da Collocolo si sono rivelati decisivi per la vittoria dei marchigiani allora allenati da Bucchi. Eppure, come spesso dimostra il campo, il duro lavoro del portiere di Belgrado ha ripagato la pazienza e la lungimiranza del club rossoblù, che in estate ha rinunciato ad acquistare un altro estremo difensore.

La svolta
Con l’arrivo di Ranieri e il cambio di passo a livello di rendimento, Radunovic ha dimostrato sempre più la sua importanza, sia in termini di prestazioni che di temperamento. La cura del tecnico rossoblù per rendere ermetica la difesa ha subito prodotto gli effetti sperati e col tempo anche il portiere serbo si è rivelato un’ottima guida per tutto il settore difensivo. Per ben 14 gare ha tenuto blindata la sua porta, sfoggiando alcune parate decisive in diverse occasioni: il gran salvataggio sul tiro di Falletti negli ultimi minuti della partita all’Unipol Domus contro la Ternana ha tenuto il risultato sul 2-1, consentendo ai sardi di incassare i tre punti. Nella sfida di campionato del 22 aprile scorso a Parma, Radunovic ha parato un calcio di rigore – primo penalty respinto in stagione – a Mihaila al 92’, anche se la prodezza sull’attaccante rumeno non ha influito sul risultato finale del match. Nei playoff alcune indecisioni, sia con il Venezia che nel match di andata con i ducali di Pecchia, hanno fatto venire qualche brivido di troppo ai sostenitori rossoblù, che sperano in un Radunovic nuovamente affidabile in vista della semifinale di ritorno dei playoff. “Da quando è arrivato Ranieri mi sento veramente bene”, ha detto ai microfoni del Cagliari nell’ultima puntata del podcast “Terzo Tempo”. Qualunque sarà l’esito finale di questi playoff, però, è facile pensare alla presenza del portiere serbo tra i pali della porta rossoblù anche nella prossima stagione: un’ipotesi più che credibile, giustificata dalle buone prestazioni del gigante Boris nell’annata in corso.

Francesco Lobina

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