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Cagliari-Atalanta: tutti i duelli per sognare l’impresa

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“Siamo in difficoltà, ma abbiamo grande voglia di rifarci e ripagare la fiducia e il sostegno che sentiamo”.

Le parole di Eusebio Di Francesco alla vigilia dell’importante match di campionato contro l’Atalanta assumono già un’immediata doppia valenza. Non solo riscattare la sconfitta dell’Olimpico con la Lazio e una classifica da film horror per i rossoblù. Domani, con la super Dea di Gianpiero Gasperini, gli isolani cercheranno anche di cancellare i due precedenti k.o. stagionali con i bergamaschi. Quel 5-2 e quel 3-1 che sono rispettivamente valsi il secondo stop in A del Cagliari targato Di Fra e la definitiva eliminazione dalla Coppa Italia.

Cragno contro Gollini, Godin contro Romero, Marin contro Freuler, Joao Pedro contro Ilicic: ecco allora che i tanti duelli che andranno in scena nel pomeriggio della Sardegna Arena sono già pronti ad infiammare ancor più la decisiva sfida tra rossoblù e nerazzurri nella terza giornata di campionato.

In porta

Da un lato un classe ’94, dall’altra un ’95. Alessio Cragno e Pierluigi Gollini, gioventù tra i pali al potere. Quelli delle proprie porte, cagliaritana e atalantina, e quelli della Nazionale. Una, finora, la presenza collezionata in maglia azzurra dall’estremo difensore del Cagliari. Una l’apparizione anche del numero 95 della Dea. Uno che, in stagione, è riuscito a mantenere inviolata la propria porta in 5 occasioni su un totale di 14 gettoni messi in tasca (il 35,7 %). Tre volte in più rispetto al collega Cragno, protagonista in A con 100 parate in stagione. Numero che, probabilmente, il numero 28 isolano spera di non incrementare in un importante crocevia stagionale come quello con l’Atalanta.

In difesa

Sono convinto che si debba ripartire dall’atteggiamento visto stasera”, aveva commentato Diego Godin poco dopo la sconfitta per 1-0 dell’Olimpico contro la Lazio. Parole da leader, insomma, per un “Caudillo” uruguaiano sbarcato in Sardegna in estate per conferire esperienza e qualità ad una difesa parsa spesso in difficoltà nella scorsa annata. Domani, all’Arena, l’ex Inter e Atletico Madrid sarà ancora lì, nel cuore della difesa del Cagliari per guidare i propri compagni verso il tanto sperato successo che manca ormai dal 7 novembre scorso. Davanti a lui, nell’altra metà campo, ecco invece quel Cristian Romero pronto a dar vita ad un vero e proprio duello sudamericano col Faraone. Una sfida fatta da colpi di testa, anticipi e interventi decisi tra chi ha scritto la storia recente della sua Celeste e dei Colchoneros di Diego Simeone e chi, invece, spera di vivere da protagonista i prossimi impegni internazionali della selezione argentina.

In mezzo

Mezzala come contro il Milan, regista “insolito” come ammirato per gran parte della stagione in corso. Ciò che è certo e che Razvan Marin è una di quelle pedine alle quali Di Francesco non ha quasi mai rinunciato in questa stagione. Ventuno, infatti, le sue presenze al primo anno in Italia. Numero arricchito da un gol e dai due assist messi a referto. Ancora alla ricerca della giusta continuità di rendimento in massima serie dopo i tentativi di adattamento ad un ruolo ricoperto poche volte in carriera, il centrocampista rumeno è pronto a lanciare la sfida all’atalantino Remo Freuler. Uno che, di reti e inserimenti, se ne intende. Veterano della nazionale svizzera, il ventottenne ex Lucerna è il vero e proprio faro della mediana nerazzurra. Un elemento fondamentale nello scacchiere tattico di Gasperini e ripetutamente cercato dai propri compagni in mezzo al campo. Una prova? I diciotto centri e i 17 assist messi a segno dal suo sbarco in Italia nel 2016. Statistiche importanti per uno dei mediani più talentuosi della nostra Serie A.

In attacco

Undici gol e due assist per Joao Pedro. Quattro reti e sei passaggi vincenti per Josip Ilicic. Simboli, stelle, trascinatori e leader quasi silenziosi di Cagliari e Atalanta. Il brasiliano e lo sloveno si affronteranno in un tecnico ed emozionante confronto nell’infuocato pomeriggio della Sardegna Arena. A loro, principalmente, Di Francesco e Gasperini affideranno le loro speranze di successo.

Unico marcatore rossoblù in un 2021 ancora avaro di vittorie, il numero 10 ex Estoril è pronto a suonare la carica in un match complicato come quello in programma domani alle 15. L’obiettivo? Doppio, come detto, ma riassumibile in un unico termine. Riscatto.

Alessio Caria

 
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