La Dinamo Sassari cede 96-82 a Veroli contro la Givova Scafati e non riesce a dare continuità alla vittoria casalinga contro la Virtus Bologna: un Gray immarcabile (32 alla sirena finale) e una gestione falli difficoltosa di alcuni giocatori chiave hanno spianato la strada alla squadra di Ramondino che ottiene la prima vittoria sulla panchina dei campani, interrompendo la striscia di sconfitte. Una trasferta amara per il Banco di Sardegna che vede di nuovo la sua classifica complicarsi.
La cronaca – Bulleri sceglie il quintetto visto contro la Virtus Bologna, con Halilovic, Bendzius, Gazi, Fobbs e Bibbins: il numero 11 biancoblù trova i primi punti della gara, ma dall’altra parte i realizzatori Akin e Gray spingono verso l’8-4 i gialloblù di casa costringendo al primo timeout l’ex playmaker della Nazionale alla sua terza panchina da head coach con i sardi. L’inerzia non cambia, con ancora il numero 2 di casa che fa allungare i suoi e Akin a schiacciare il 17-4. Cappelletti prova a rispondere da tre, ma non riesce a dare la scossa con la Givova che tocca il +14 sui liberi di Gray. Il parziale viene interrotto da Sokolowski che riprende il parquet dopo oltre due mesi segnando in contropiede, con Sassari finalmente a ritrovare la via del canestro in maniera più regolare e Veronesi a segnare il -8 con una tripla. Il finale di quarto è ancora favorevole a Scafati, con Anim ad appoggiare al vetro e il nuovo acquisto Maxhuni a segnare i primi punti in Italia dalla lunetta per il 26-14 che chiude i primi 10′. Nel secondo quarto impatta meglio Sassari, Halilovic trova i primi punti della gara, poi è Bibbins a portare sul -8 i suoi con una tripla, ma Scafati non diminuisce i giri in attacco, con Gray ancora sugli scudi. Difese poco protagoniste nel secondo parziale, Veronesi e soprattutto Bibbiins riescono a tenere a galla la Dinamo che però non riesce a mettere la giusta intensità in difesa: Bibbins è però straripante, gioco da tre punti e tripla per il -5, ma è ancora il solito Gray a rispondere e raggiungere già il ventello personale prima della sirena di metà gara. Prima dell’intervallo Halilovic si mangia due canestri da sotto le plance, con la Dinamo punita dal tiro piedi per terra di Anim del +10 che manda le squadre negli spogliatoi.
Al rientro dall’intervallo continua la sfida Gray-Bibbins con i biancoblù a esaurire il bonus in appena 1′ di gara; arrivano i terzi falli di Bibbins e Fobbs che costringono Bulleri a rinunciare ai suoi esterni titolari. Nonostante tutto i biancoblù si riportano sotto con Halilovic e i primi punti di Gazi che regalano il -4. L’energia del turco-cipriota diventa un fattore, con punti e l’assist per Tambone dall’angolo del -2 sul 60-58; Scafati riprende a segnare con Cinciarini e Maxhuni con il parziale chiuso dai primi (e unici) punti della gara di Bendzius del 68-62 dalla lunetta. Tambone si inventa un gioco da tre punti e riporta a un solo possesso Sassari, ma dall’altra parte risponde l’ex Sorokas sfruttando un mismatch con Cappelletti. Nell’ultimo possesso del quarto Gray è ancora immarcabile per la Dinamo e segna in eurostep il 72-65. Al rientro in campo protagonisti gli italiani, Vincini in tap-in e Tambone con la tripla dall’angolo per il nuovo -2, ma ecco ancora la nuova risposta di Scafati con i liberi di Pinkins dopo un severo antisportivo fischiato al giovane centro biancoblù e i punti del solito Gray. Fobbs e Bibbins mantengono a contatto il Banco di Sardegna, Gazi mette la lacrima del nuovo -3, ma risponde dall’altra parte Maxhuni. Sassari barcolla, Gazi esce in ritardo su Maxhuni dall’angolo e il finlandese lo punisce con la tripla dall’angolo più il libero supplementare del +10. Cappelletti prova a risvegliare i suoi, ma Scafati non sbaglia più nulla a va sul +13 con la tripla di Anim che di fatto spegne ogni speranza di rimonta. Alla sirena finale è 96-82.
Givova Scafati-Dinamo Banco di Sardegna Sassari 96-82 (26-14, 24-26, 22-25, 26-17)
Scafati: Gray 32, Anim 13, Sorokas 6, Cinciarini 6, Akin 20, Sangiovanni, Zanelli, Freco, Miaschi 6, Pinkins, Pezzella, Maxhuni 15.
Sassari: Bibbins 20, Halilovic 15, Fobbs 7, Bendzius 2, Gazi 7, Cappelletti 13, Trucchetti, Tambone 9, Veronesi 5, Udom, Vincini 2, Sokolowski 2.
Matteo Porcu