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Motocross | Febvre ritrova il sorriso a Riola Sardo, al francese la MXGP

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Il Gran Premio di Sardegna ha regalato uno spettacolo autentico nella classe regina del motocross, la MXGP. Sul fondo sabbioso di Riola Sardo, la sfida si è conclusa con il trionfo di Romain Febvre, tornato alla vittoria dopo un digiuno lungo 595 giorni. Il pilota francese della Kawasaki ha conquistato la manche decisiva con un sorpasso da manuale e ha preceduto in classifica generale Glenn Coldenhoff (Fantic) e il leader del campionato Tim Gajser (Honda HRC). Il pubblico italiano ha avuto di che esultare grazie alla prestazione maiuscola di Andrea Bonacorsi, quarto assoluto e miglior italiano in gara, mentre Lucas Coenen, autore di una brillante vittoria in Gara 1, ha visto svanire tutto nella seconda manche a causa di una doppia caduta.

La prima manche si è accesa subito con il colpo di scena firmato Lucas Coenen (Red Bull KTM), che ha preso la testa della corsa fin dal primo giro dopo un holeshot conquistato da Jeremy Seewer con la Ducati. Il giovane belga ha imposto un ritmo serrato, con Kevin Horgmo (Honda) e soprattutto Glenn Coldenhoff (Fantic) a dargli filo da torcere. Nel finale, una scivolata di Coenen ha fatto trattenere il respiro: il vantaggio di 10 secondi si è ridotto a soli due, ma il belga è riuscito a mantenere la calma e ha chiuso vittorioso con 4.078 secondi su Coldenhoff. Alle loro spalle, il pubblico ha esultato per il terzo posto di Andrea Bonacorsi, che ha completato una manche straordinaria per la Fantic. Febvre e Gajser hanno chiuso rispettivamente quarto e quinto, rimanendo però in attesa di colpire.

La seconda manche ha visto il ritorno lampo di Jeffrey Herlings (Red Bull KTM), che dopo la holeshot iniziale ha guidato per quattro giri prima di cedere il passo a Isak Gifting. Il giovane svedese ha stupito per qualche tornata, ma a metà gara, Romain Febvre ha preso il comando. Tim Gajser ha reagito con orgoglio e classe, dando vita a una battaglia spettacolare che ha tenuto tutti col fiato sospeso. Il sorpasso decisivo sembrava maturo, ma il francese ha risposto colpo su colpo, resistendo anche dopo un’uscita insidiosa dalla sabbia. La bandiera a scacchi ha premiato Febvre con appena 0.613 secondi su Gajser, riportandolo sul gradino più alto del podio per la prima volta dal GP di Arnhem 2023. Coldenhoff ha completato il podio di manche, più staccato, ma quel terzo posto gli ha comunque permesso di sfiorare il successo assoluto: solo un punto ha separato il pilota Fantic dal trionfo che è andato al transalpino.

La Redazione

TAG:  Motorsport
 
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