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Mercato | Sondaggio del Napoli per Zortea, il Cagliari non chiude la porta

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Da una parte una rivalità ormai storica più fuori che dentro il campo, dall’altra un rapporto tra società che si conferma di mercato in mercato soprattutto in una direzione. Se i tifosi di Cagliari e Napoli non si vedono esattamente di buon occhio (eufemismo), così non è tra i due club, protagonisti nelle ultime sessioni di trattative di affari che hanno visto più di un giocatore fare le valigie dal capolouogo campano alla volta della Sardegna, ma non viceversa almeno a titolo definitivo o in prestito con diritto od obbligo di riscatto. Tolti Simone Scuffet, Gennaro Iezzo e Matteo Villa (il primo a titolo temporaneo, gli altri due a costo zero dopo scadenza del contratto) risale ai tempi di Daniel Fonseca l’ultima vera cessione del Cagliari al Napoli, tra l’altro proprio il casus belli dell’ormai trentennale rivalità tra le due tifoserie.

Numeri

Da quando Tommaso Giulini è diventato proprietario del club rossoblù non sono stati pochi i giocatori passati dal Napoli in Sardegna. L’apripista Leonardo Pavoletti nel 2017, quindi Marko Rog nel 2019, il prestito infelice di Adam Ounas nel 2020 e rapporti che si sono intensificati dopo una pausa di oltre tre anni quando, nel gennaio 2024, è toccato a Gianluca Gaetano – napoletano doc – arrivare in prestito in rossoblù, per poi essere acquistato a titolo definitivo in questa stagione con un obbligo di riscatto già scattato per sei milioni di euro. Un anno dopo, gennaio 2025, ecco Elia Caprile, anche lui in prestito – ma con diritto – con Scuffet a fare il percorso inverso. Otto i milioni che il Cagliari dovrà versare ai partenopei in caso di acquisto a titolo definitivo, un passaggio quasi scontato in caso di salvezza degli uomini di Davide Nicola. Aprendo di fatto il tema proprio dei riscatti, perché oltre al portiere ex Empoli pendono anche quelli con l’Atalanta di Michel Adopo e Roberto Piccoli: quattro milioni il primo, dodici il secondo, totale 24 milioni di euro da versare nelle casse di Napoli (l’estremo difensore) e Atalanta (centrocampista e attaccante). Per “finanziare” quella che è una vera e propria intenzione di confermare il trio al completo, senza escludere a priori una cessione successiva da plusvalenza soprattutto di Caprile, la società rossoblù ha in mano diverse carte da giocare sul mercato. Su tutte quella chiamata Nadir Zortea, l’esterno arrivato per cinque milioni dall’Atalanta la scorsa estate e la cui valutazione è sicuramente cresciuta in questi mesi in maglia rossoblù. Ventisette le presenze in Serie A quest’anno, diverse le gare da protagonista e, soprattutto, i cinque gol a metterlo in vetrina per l’estate del mercato che verrà. Dal classe ’99 cresciuto nel vivaio dell’Atalanta si aspettavano assist che non sono ancora arrivati, ma a sorpresa sono i gol ad aver messo Zortea sul gradino più alto del podio degli acquisti dell’ultima sessione estiva, sia in assoluto sia per rapporto qualità-prezzo. Scacciando i dubbi sull’eredità di Nahitan Nández da raccogliere, un aspetto non da poco per chi è ancora l’acquisto più oneroso nella storia del club rossoblù.

Sirene azzurre

Napoli, questa la possibile destinazione nel futuro di Zortea. Che riaprirebbe dopo oltre trent’anni la via inversa a quella più volte battuta dalla Campania alla Sardegna. Al momento un sondaggio, comunque concreto, che però potrebbe trasformarsi presto in una trattativa vera e propria tra Aurelio De Laurentiis e Tommaso Giulini. Con rapporti ottimi tra le parti, non solo per i vari affari conclusi in questi anni, ma anche per la presenza tra gli azzurri di Giovanni Manna come direttore sportivo, già protagonista in passato di alcune operazioni al tempo in cui operava tra Juventus e Juventus Next Gen. Il Cagliari potrebbe così mettere a segno una plusvalenza importante, partendo da una richiesta per Zortea non inferiore a una cifra tra i 10 e i 12 milioni di euro. Che, considerando l’ammoramento dell’investimento da cinque milioni – valore a bilancio di 3,85 milioni dopo un anno di permenenza sui quattro di contratto sottoscritti – significherebbe un segno più di almeno sette milioni di euro che darebbe respiro alle casse del club di Sa Ruina immettendo soldi freschi per i riscatti di Caprile, Adopo e Piccoli. Zortea è apprezzato dal Napoli che cerca un’alternativa sulla fascia destra, in vista della prossima stagione nella quale la profondità della rosa dei partenopei dovrà giocoforza essere ampliata con la Champions League virtualmente ritrovata. Certo, c’è prima da mettere in cassaforte l’obiettivo salvezza per il Cagliari di Nicola, ma non è un mistero che Zortea potrà essere uno degli uomini mercato dell’estate che verrà. Sperando che non solo il Napoli bussi alla porta rossoblù, così da poter aprire un’asta e far lievitare ulteriormente la sua valutazione.

Matteo Zizola

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