Dalla Grecia al greco, da Mateusz Wieteska a Pantelis Hatzidiakos. Uniti da un destino comune, quello che li ha visti atterrare in Sardegna nell’estate del 2023 come nuovi innesti per la difesa di Claudio Ranieri, per un Cagliari dal profilo internazionale e con aspettative non confermate dal campo. Destini che si sono divisi in questa stagione, da una parte l’ex Az Alkmaar che a un passo dal PAOK ha scelto poi di volare in Danimarca a Copenhagen, dall’altra il centrale polacco che è rimasto in rossoblù per poi vestire a gennaio proprio la maglia bianconera del club di Salonicco.
Verso l’addio
Il futuro, per entrambi, dovrebbe essere lontano da Cagliari. Ceduti in prestito con diritto di riscatto, le loro prestazioni avrebbero convinto sia il PAOK per Wieteska sia il Copenhagen per Hatzidiakos. Il primo, come anticipato nelle ultime ore, è cresciuto di partita in partita e al netto di una probabile trattativa al ribasso del club ellenico sarebbe vicino alla conferma nella Super League greca. Due milioni e mezzo che potrebbero essere limati, questa la cifra per l’acquisto definitivo che il PAOK dovrebbe mettere sul piatto per prelevarlo dal Cagliari. Il secondo, invece, resta ancora in bilico. Non tanto per la volontà di Hatzidiakos, che avrebbe già espresso il desiderio di restare in Danimarca, quanto per la politica del Copenhagen che raramente (se non mai) ha investito per un giocatore dell’età del difensore greco. Che compirà ventinove anni nel gennaio del 2026, con gli scandinavi che come filosofia puntano a elementi più giovani con l’idea di future plusvalenze. Le ventinove presenze in tutte le competizioni (campionato, playoff, coppa e Conference League), condite da due gol e tre assist, con prestazioni quasi sempre positive, avrebbero però quasi convinto il Copenhagen a investire il milione e ottocentomila euro necessari per il suo riscatto. Con Hatzidiakos che, dopo essere arrivato in Sardegna per una cifra di due milioni più cinquecentomila euro di bonus dall’Az Alkmaar, lascerebbe il Cagliari regalando una minima plusvalenza al club rossoblù. Sulla stessa falsariga di Wieteska, anche lui destinato alla permanenza definitiva nella squadra che lo ha accolto in prestito negli ultimi mesi. Un doppio fallimento del doppio investimento dell’estate del 2023, con il Cagliari che cercherebbe almeno di non registrare una perdita a bilancio dopo aver, di fatto, registrato una perdita sostanziale dal punto di vista tecnico. Sullo sfondo restano aperte le possibili destinazioni in patria (Panathinaikos su tutte), pur se Hatzidiakos avrebbe espresso la volontà di non tornare nel suo Paese natale e di restare in Danimarca. Se per Wieteska la bilancia pende decisamente verso la conferma in maglia PAOK, per il difensore greco con passaporto olandese nulla è stato ancora deciso. Il Cagliari attende, con un’unica (quasi) certezza: l’esperienza del classe ’97 greco si chiuderà quest’estate, dopo appena 15 presenze tra Serie A (13) e Coppa Italia (2) senza mai essere al centro del progetto, nonostante le parole e le speranze di Ranieri espresse più volte la passata stagione.
Matteo Zizola