Conferenza stampa della vigilia per Davide Nicola per presentare la sfida con il Milan di domani, sabato 11 gennaio (ore 20.45) al Centro Sportivo di Asseminello.
a cura di Francesco Aresu
13.00 – Termina la conferenza stampa.
Ancora sul bilancio del girone d’andata: “Cambiare o stravolgere si fa se non si è in linea con l’obiettivo iniziale. Penso che la squadra lo stia facendo, ma non deve essere qualcosa fine a se stesso: serve fare punti per valorizzare le prestazioni. Sicuramente ci sono posizioni in cui siamo più scoperti: come per esempio il terzino destro come cambio di Zappa, così come un ricambio di Luvumbo se non sta bene, ma lì fortunatamente c’è Felici. In avanti Piccoili sta dimostrando il suo, di Pavoletti e Lapadula ci si fida sempre e lì c’è una necessità di valorizzazione di elementi più piccoli. Questo gruppo funziona bene perché c’è rispetto delle figure rappresentative: uno può anche giocare di meno, ma se vede riconosciuto il suo ruolo darà comunque il suo contributo. Ma questo è un compito che spetta al direttore sportivo. A centrocampo siamo coperti, ma la società sta lavorando su questa direzione. A fine gennaio fortunatamente finirà anche questo mercato”.
Su Obert: “Credo che debba iniziare a dare tutto e di più proprio perché è giovane, ma lo valutiamo un giocatore congruo al progetto. Ma vale lo stesso discorso per Felici, Adopo, Piccoli, Prati, Zortea e Zappa: l’idea iniziale era quella di mantenere un gruppo valido con innesti giovani da valorizzare. Questo sta avvenendo, questo dobbiamo continuare a fare. C’è ancora molta strada da fare, ma quando riusciamo a dimostrare la stessa identità per 100 minuti penso che possiamo fare bene contro tutti”.
Quadratura a centrocampo con la coppia Makoumbou-Adopo: diresti di no a una partenza di Prati? “Credo che la quadratura della squadra e l’identità si sia trovata grazie a 18-19 giocatori che lo hanno fatto con continuità. Marin e Deiola hanno giocato molto, ci fidiamo tanto di loro. La società ha un progetto chiaro di valorizzazione dei giovani, per quanto riguarda Prati è un discorso molto semplice: mi piace molto, gliel’ho detto anche personalmente. Con 5 giocatori che mi piacciono per 2 maglie è difficile far giocare tutti allo stesso modo, bisognerà valutare qual è la cosa migliore e l’esigenza di questi giocatori. Può esserci qualcuno che ha altre richieste, così come potrà servire fare delle valutazione anche sugli altri”.
Milan sulle ali dell’entusiasmo o stanco dopo la Supercoppa? “Sono squadre abituate a giocare ogni tre giorni, non penso siano stanchi e vincere aiuta a tenere un livello emotivo alto. Ma al di là delle caratteristiche del Milan mi interessa la voglia dei miei a fare una prestazione di alto livello”.
Senza Mina cambia qualcosa a livello tattico? “Giochiamo sempre nello stesso modo, dipenderà da come attaccheranno gli avversari. Se non ci dovesse essere Yerry ci sarà un sostituto valido, io personalmente sono contento quando riesco a dare chance ad altri giocatori. Crediamo sia in chi gioca con continuità, sia in chi non lo farà”.
Milan nuovo film della vostra stagione? “Penso che sia sempre lo stesso film, ma con puntate differenti. Il Milan ha una rosa di talento e ricca, che lotta per obiettivi diversi da noi. La vittoria in Supercoppa dimostra le loro ambizioni: ho visto una squadra competitiva e aggressiva, più brava a verticalizzare rispetto al passato. Dovremo essere molto abili, più di quanto stiamo facendo, a restare attaccati alla partita sapendo che possono far male in qualunque momento. Servirà grande ardore nelle due fasi. Caprile? Lo conosco, siamo andati su un portiere abile sia tra i pali che in costruzione del gioco. Ed è portato ad attaccare palloni vaganti in area, ciò non toglie che Scuffet abbia trovato il giusto coronamento nell’approdo a una grandissima squadra e se lo meritava. Credo che sia andata via la miglior versione di lui”.
Bilancio del girone d’andata: “Nel girone d’andata sono stati fatti dei punti, ma vogliamo sempre di più. Credo che il Cagliari abbia dimostrato identità e voglia di giocarcela con tutti, in realtà c’è già stato un piccolo miglioramento rispetto allo scorso anno a livello di punti. Abbiamo parlato molto serenamente con la società per quanto riguarda il mercato, con le valutazioni su ciò che serve e sulle eventuali aspettative di chi vuole andare a giocare con più continuità. Andiamo avanti convinti che il 95% del gruppo sia questo, siamo felici dell’attaccamento di tutti. Lasciamo lavorare la società e vediamo cosa si può fare”.
Con il Milan sarà un altro esame per questo Cagliari? “Credo che per noi non finiscano mai, anzi: nel girone di ritorno ardore e voglia di crederci debbano guidarci, a prescindere dal valore dell’avversario che incontriamo. Più che mai questo deve far parte del nostro modo di affrontare questa stagione”.
Questione infermeria: “Mina ha fatto del lavoro a parte, vediamo se sarà tra i convocati. Luvumbo non ci sarà”.
12.43 – Inizia la conferenza stampa.
12.35 – Qualche minuto di ritardo sull’inizio della conferenza stampa.
12.05 – Buongiorno amiche e amici di Centotrentuno dalla sala stampa di Asseminello, qui per riportarvi le parole di Davide Nicola in conferenza stampa in vista della partita con il Milan.