agenzia-garau-centotrentuno

Dinamo Sassari, la divisa per la Coppa Italia è un omaggio al Carnevale sardo

Scopri il nostro canale su Telegramle-notizie-di-centotrentuno-su-telegram
sardares
sardares

Nella club house biancoblù sono state svelate al pubblico le nuove divise celebrative per la Final Eight di Coppa Italia, che partirà domani mercoledì 16 febbraio a Pesaro con la sfida all’Olimpia Milano.

A presentarle Stefano Sardara che ha introdotto così le divise: “Questa giornata è dedicata alla presentazione della maglia celebrativa, in sinergia con la Regione e con tutte le autorità locali. Quest’anno è un tema secondo me molto bello, perché apre un mondo tutto nuovo che è il Carnevale. In questo contesto andremo a giocare con una maglia che rappresenta al 100% la nostra Sardegna. Per essere promotori dell’attività della Regione Sardegna, accompagneremo questa maglia con tutte le informazioni del caso, abbiamo preparato un documento cartaceo per presentare tutti i contenuti delle maglie. L’obiettivo è far conoscere questa parte della Sardegna a chi non è nativo dell’Isola”.

Le maglie
Le canotte, i pantaloncini e le sovra maglie, avranno rappresentate alcune fra le maschere tradizionali più famose e metteranno in mostra alcuni degli elementi principali del Carnevale isolano. Mamuthones e Issohadores, Bòes e Merdùles, sa Filonzana, la stella e la maschera della Sartiglia, sos Thurpos, S’Urthu e su Buttudu, sos Tumbarinos, s’Attittidu, su Battileddu, sa Carrela ‘e nanti, le pelli di pecora, su Marrulleri e Re Giolzi sono i personaggi e principali elementi delle rappresentazioni che in tantissimi paesi della Sardegna, in particolare in Barbagia, dal 17 gennaio, giorno de “sos fogos de Sant’Antoni” danno il via ai festeggiamenti del carnevale al ritmo dei campanacci e al passo cadenzato di uomini con maschere animalesche o i visi dipinti di nero, vestiti di pelli di animali. Oristano, Mamoiada, Bosa, Santu Lussurgiu, Ottana, Tempio, Fonni, Gavoi, Samugheo, Orotelli, Bonorva, Marrubiu, Oniferi, Benetutti, Cuglieri, Ovodda, sono solo una parte dei principali paesi dove la secolare tradizione del carnevale è sentitissima e dove decine di associazioni lavorano per tutelare e promuovere al meglio i riti antichi.

dall’inviato a Sassari Francesco Aresu

 
Notifiche
Avvisami se ci sono
guest
1 Commento
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti