Non è andato a buon fine il tentativo di anticipare la chiusura della sessione estiva di calciomercato per la stagione 2025-26, con l’idea naufragata di terminare le trattative prima dell’inizio del campionato di Serie A. Nonostante le date del prossimo torneo non siano ancora state ufficializzate, ma che verosimilmente non vedrà il via dopo la fine del mercato trasferimenti. Con il Cagliari che spera di confermare la categoria in queste ultime nove giornate di Serie A, la FIGC ha ufficializzato le date delle sessioni di calciomercato per la prossima stagione, con una novità che potrebbe riguardare anche i rossoblù in caso di salvezza.
Dettagli
Con il Mondiale per Club che si svolgerà a partire dal prossimo giugno – e con Inter e Juventus protagoniste per l’Italia – è stata aggiunta un’ulteriore sessione alle classiche due, quella estiva e quella invernale. Sarà infatti possibile per le sole squadre di Serie A depositare contratti di acquisto e cessione di calciatori anche dal primo giugno fino al dieci, mentre per le altre serie – cadetteria compresa – sarà consentito soltanto cedere giocatori. Durante questa finestra “speciale” sarà anche possibile depositare la fine di accordi di prestito con iniziale scadenza al 30 giugno, così come la conversione del prestito in acquisto a titolo definitivo. Una volta terminata questa sessione speciale partirà dal primo luglio la classica finestra estiva che si chiuderà il primo settembre alle ore 20, mentre quella invernale prenderà il via il 2 gennaio 2026 per terminare il 2 febbraio sempre alle 20, a scanso di cambi di orario e di una chiusura alle 24 come avvenuto nelle due finestre della stagione attuale. Per il Cagliari importanti anche le altre date decise dalla FIGC relative ai diritti di opzione e controopzione, con il mirino puntato sui vari Caprile, Adopo e Piccoli restando ai soli prestiti con diritto di riscatto presenti nella rosa di Davide Nicola. Dal primo al 4 giugno ci sarà la prima possibilità di acquistare a titolo definitivo i giocatori menzionati, con i controriscatti che potranno essere esercitati dal 5 all’8 dello stesso mese. Una seconda finestra si aprirà il 16 giugno e si chiuderà il 18 per le opzioni, con dal 19 al 21 la possibilità di esercitare le controopzioni.
La Redazione