Erano i grandi favoriti della vigilia e non hanno tradito le attese. Luca Rossetti e Nicolò Gonella vincono la terza edizione del Rally Sulcis Iglesiente, prova di apertura del CRZ 10ª Zona. L’equipaggio iscritto con i colori dell’Autoservice Sport ha dominato di fatto dalla prima speciale della gara organizzata dalla Mistral Racing, anche se una penalità per partenza anticipata li aveva costretti a cedere la leadership all’inizio ad Andrea Pisano e Salvatore Musselli, ottimi secondi per la Magliona Motorsport. Terzi i vincitori delle scorse due edizioni Marino Gessa e Salvatore Pusceddu per la Sardegna Racing Team.
Dopo la giornata chiusa avanti Rossetti-Gonnella sono ripartiti con un successo sulla Nuxis-Santadi (7,49 km) portando a oltre 13″ il distacco su Pisano-Musselli che sono riusciti a spezzare l’egemonia del pilota friulano sulla successiva prova di Perdaxius (5,27 km) vinta per appena 4 decimi, e con un distacco sui terzi Gessa-Pusceddu a salire a oltre 14″. La prova di Perdaxius segna la perdita di due grandi protagonisti con il ritiro di Dettori-Demontis fin lì quarti assoluti su Skoda Fabia. Ci si è spostati poi a Sant’Antioco per la Maladroxia (9,64 km) prova in cui Rossetti ha fatto segnare ancora il miglior tempo precedendo ancora Dettori e Gessa, con le posizioni per il podio ormai delineate dopo il primo giro di prove speciali della domenica. Nella seconda tornata Pisano conquista la Nuxis-Santadi 2 infliggendo 2″ a Rossetti, con il pilota di Osilo che si ripete anche sulla Perdaxius 2, blindando così il secondo posto. L’ultima speciale di Maladroxia 2 ha ancora visto uno scratch di Rossetti che ha messo la ciliegina sulla torta sulla gara, chiusa con un vantaggio di 26,6″ su Pisano-Musselli e 53,8″ su Gessa-Pusceddu. Quarta posizione per Abate-Iscaro al debutto sulla Skoda Fabia R5, seguiti da Piu-Fodde autori di una gara bellissima e vincitori tra le due ruote motrici e del relativo Trofeo Cammino Minerario di Santa Barbara su Peugeot 208. Seguono in classifica le Skoda Fabia di Locci-Musu e Mei-Cargnelutti, poi la Peugeot 208 di Cuccheddu-Panu. Chiudono la Top10 la Skoda Fabia di Cadelano-Cottu e la Peugeot 106 di Micheloni-Antonelli. Nello Storico vittoria per Brunello-Frigo, con l’esperto pilota tornato al volante di un rally dopo 18 anni di stop.
Commenti
L’organizzatore Giacomo Spanu, presidente della Mistral Racing, ha dichiarato: “Il bilancio penso sia più che positivo perché abbiamo registrato dei numeri forse inimmaginabili sia in quantità di pubblico sia, come abbiamo già svelato nei giorni scorsi, come iscritti. Tanti sono venuti dalla Penisola hanno speso delle bellissime parole nei confronti della nostra manifestazione. Credo che le amministrazioni coinvolte possano davvero ritenersi soddisfatte del lavoro svolto. Siamo veramente felici di aver portato a termine questa terza edizione, sembra un Rally giovane ma alla fine sta già dimostrando segni di maturità”.
Il vincitore Luca Rossetti ha commentato: “Una partecipazione davvero molto positiva, ho trovato una gara bellissima sia nel percorso sia nell’organizzazione e nel pubblico. Tantissima gente, tanti appassionati che hanno seguito questi due giorni, è stato bello. Io mi sono trovato subito bene su queste strade e con questa vettura, quindi si festeggia. Il secondo giorno siamo partiti con l’intento di gestire il vantaggio era buono: quando le strade sono così belle hanno anche delle insidie e per evitare di mettermi nei guai ho mantenuto un buon passo ma senza dover spingere troppo, ed è andato tutto liscio”.
Il vincitore del Rally Storico, Demitri Brunello, ha commentato: “La gara è stata bellissima, le prove belle e bravissimi gli organizzatori. È un posto che non conoscevo e mi è piaciuto. Tutto bello, pubblico bello, ordinato, tanta gente poi abbiamo fatto una grande vittoria. Non male come ritorno. Prima volta con questa macchina. Bravi tutti”.
Matteo Porcu