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Puletto (a sinistra) e Cecotti (al centro) durante Carpi-SPAL | Foto Nicolò Farina

L’angolo dell’avversario | Torres, le chiavi della sfida al Carpi

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Nuovo turno di campionato, nuovo avversario. La Torres si dirige verso la 37^ giornata, penultimo atto del Girone B della Serie C 2024/2025. I rossoblù scenderanno sul prato del Vanni Sanna, nella giornata di lunedì 21 aprile alle ore 15:00, contro il Carpi, che punta ad occupare un posto nei prossimi playoff (clicca qui per i numeri della gara). I biancorossi, fondati nel 1909, hanno raggiunto l’apice della loro storia nel 2015, con la promozione in Serie A e l’unica partecipazione alla massima divisione italiana. Tra i nomi che hanno indossato la maglia emiliana spicca Marco Materazzi, ma sono da ricordare anche un altro campione del mondo come Zaccardo, oltre a Buongiorno, oggi al Napoli. Sulla panchina biancorossa si sono seduti De Biasi e De Canio, oltre a Stefano Sottili, che ha guidato anche la Torres per una breve parentesi nel 2023. Tra gli ex giocatori pure Matteo Liviero, in biancorosso per una breve parentesi nel 2013. Andiamo dunque a scoprire gli avversari dei rossoblù nel prossimo turno.

L’allenatore e il modulo
Allenatore che vince non si cambia. E i fatti stanno ripagando la scelta della società biancorossa. Le chiavi della squadra sono state infatti affidate ancora una volta a Cristian Serpini, arrivato in Emilia-Romagna nel 2023 e artefice della promozione della passata stagione. Serpini inizia la sua carriera da allenatore nel 2009, partendo dal basso, in Seconda Categoria, alla guida del Calcara, che porta sino in Promozione. Prosegue con differenti esperienze nelle serie minori, ottenendo diverse promozioni, prima di approdare al Castelvetro, che guida dall’Eccellenza alla Serie D, affrontata per la prima volta nel 2015. Percorso analogo ricalcato con la Correggese, prima di arrivare a sfiorare lo scudetto con l’Under 17 della SPAL.

Infine, altre due esperienze in Serie D, Lentigione e Ravenna, prima dell’occasione Carpi, con cui ha raggiunto per la prima volta la Serie C. È il 4-3-1-2 il modulo che ha accompagnato il Carpi dall’arrivo di Serpini e che ha regalato tante soddisfazioni. E che si basa su un prolungato possesso palla e sui movimenti dei biancorossi a consentire gli inserimenti dei compagni, in un moto perpetuo che contraddistingue l’idea di calcio di Serpini. A seconda degli interpreti, si può modificare in un 4-3-2-1, aumentando la densità a centrocampo. Sono invece sporadiche le volte in stagione in cui gli emiliani sono scesi in campo con una difesa a tre.

I duelli chiave
In avanti il Carpi può contare su diverse soluzioni, nonostante la squalifica di Sall. I tre uomini d’attacco di Serpini proveranno quindi a mettere pressione al trio difensivo rossoblù, chiamato a ingaggiare diversi confronti individuali. In particolare, il trequartista biancorosso potrebbe essere la chiave per la manovra del Carpi, non solo in fase offensiva, con i suoi movimenti tra le linee, ma anche come elemento di disturbo durante il possesso palla sassarese. Per questo ruolo chiave sono in ballottaggio Cortesi e Puletto, con il talentuoso Saporetti come possibile sorpresa, se non schierato nel duo d’attacco. In ogni caso, il pressing del trequartista emiliano andrebbe ad aggiungersi a quello del trio di centrocampo di Serpini, portando una potenziale situazione di quattro contro due nei confronti del duo in mediana rossoblù, con Giorico e uno tra Brentan e Mastinu che dovranno essere particolarmente abili ad eludere la pressione del Carpi in fase di impostazione.

Matteo Cortesi, con la maglia del Carpi, in azione durante Carpi-SPAL | Foto Nicolò Farina
Matteo Cortesi, con la maglia del Carpi, in azione durante Carpi-SPAL | Foto Nicolò Farina

Data l’assenza di Sall per squalifica, Cortesi potrebbe anche essere avanzato nella coppia d’attacco al fianco di Gerbi, per un duo offensivo dinamico e tecnico, che concede però alcuni centimetri ad Antonelli e soci. Gli attaccanti del Carpi potrebbero così creare maggiori pericoli nelle situazioni di ripartenza, vantando un passo differente nei primi metri rispetto alla difesa rossoblù. Anche in questa ottica saranno importanti i duelli sulle fasce tra gli esterni rossoblù e i terzini di Serpini, sempre propensi ad accompagnare l’azione e bravi negli inserimenti. Potrebbe però saltare l’intrigante duello sulla corsia sinistra biancorossa tra il classe 2004 Rigo, le cui condizioni in vista di domenica sono da valutare, e Zecca. Dal suo arrivo a gennaio dalla Virtus Verona Rigo ha avuto un ottimo impatto con la nuova realtà, imponendosi tra i punti fermi della difesa emiliana e la sua potrebbe quindi essere un’assenza rilevante. Ecco allora che al posto del giovane terzino biancorosso potrebbe giocare l’ancora più giovane Cecotti, classe 2005 scuola Milan. Più strutturato di Rigo, il terzino arrivato dai rossoneri può provare a reggere il confronto sul piano fisico con il numero 77 rossoblù.

Zagnoni a contrasto con Karlsson in Carpi-SPAL | Foto Nicolò Farina
Zagnoni a contrasto con Karlsson in Carpi-SPAL | Foto Nicolò Farina

L’attacco rossoblù, nonostante l’assenza di Diakite per squalifica, non dovrebbe concedersi a grandi esperimenti, data l’opportunità di chiudere la pratica terzo posto con un turno di anticipo. Ecco allora che dovrebbe ancora una volta partire da titolare Fischnaller, il quale con il suo moto perpetuo proverà a mettere in difficoltà i centrali del Carpi, così da favorire anche gli attaccanti rossoblù che gli orbiteranno intorno. Da capire dunque se Greco propenderà magari per un attacco pesante, con l’inserimento in contemporanea di Scotto e uno tra Nanni, rinvigorito dal gol-vittoria di Ascoli, e Zamparo. Gli ultimi due in particolare potrebbero sfruttare il discreto vantaggio di altezza rispetto a Zagnoni, Calanca e Panelli, che si giocano due posti al centro della difesa del Carpi. L’allenatore rossoblù potrebbe propendere anche per un solo ariete, scegliendo di inserire pure un giocatore con caratteristiche differenti come Mastinu o Varela,  alla ricerca di sensazioni positive in vista dei playoff e che potrebbe essere letale negli spazi lasciati dalle proiezioni offensive dei terzini emiliani.

Andrea Finiu

TAG:  Serie C Torres
 
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