Volere è potere. Questo famoso detto popolare mette l’accento sulla capacità che ha una persona di raggiungere a tutti i costi i propri obiettivi grazie alla forza di volontà. Tale citazione può essere tranquillamente considerata come lo slogan perfetto della gara di Jakub Jankto con la maglia del Cagliari nell’ultima sfida di campionato contro il Napoli. Il 28enne centrocampista ceco contro gli azzurri dell’ex Francesco Calzona ha fornito sicuramente la sua miglior prestazione da quando è arrivato in Sardegna.
Evoluzione
L’etichetta di “pretoriano” di mister Ranieri, che l’aveva già allenato ai tempi della Sampdoria, è stato probabilmente uno dei motivi di maggiore critica per l’ex prodotto del settore giovanile dello Slavia Praga in questa fin qui breve avventura in Sardegna. Da un giocatore duttile, tecnico e d’esperienza come lui ci si aspettava un impatto diverso e immediato, specie perché al ritorno in massima serie italiana dopo la doppia parentesi estera non particolarmente fortunata con le maglie di Getafe e Sparta Praga. Tra critiche, prestazioni poco convincenti e una condizione atletica non al massimo, la stagione di Jankto è stata però alquanto complicata, così come quella di quasi tutto il gruppo rossoblù, impegnato in una serrata lotta salvezza. Eppure va riconosciuto all’attuale numero 21 rossoblù di aver continuato a lavorare senza arrendersi, con il suo mentore Claudio Ranieri che in più di un’occasione l’ha difeso e spronato a dare quel quid in più al centrocampo rossoblù. E alla terza da titolare dall’inizio del 2024 – dopo quelle contro Torino e Udinese – Jankto ha finalmente dato un primo vero segnale di risalita a livello di prestazione della sua annata nell’1-1 dell’Unipol Domus contro il Napoli.
Svolta
“Modificazione radicale di una situazione o di una linea di condotta”. È la definizione che viene data dall’enciclopedia Treccani se si va a cercare la parola svolta. Questo vocabolo deve essere uno dei mantra con cui Jankto potrebbe riuscire a dare un primo accenno di sterzata alla propria stagione. Schierato trequartista esterno con diversi compiti tattici dal primo minuto contro il Napoli nel 4-2-3-1 di Ranieri, il centrocampista originario di Praga, dopo un lungo periodo di collaudo, ha mostrato una notevole capacità, accompagnata dal giusto tasso di costanza, nell’abbinare le due fasi di gioco. Corsa a tutto campo, buon tempismo negli inserimenti e attento nel raddoppio in copertura, aspetto sul quale Ranieri chiede costantemente la massima attenzione a tutta la squadra. Non è arrivato il gol, che gli manca addirittura dal 10 settembre 2022 (2-2 contro il Teplice, quando ancora vestiva la maglia dello Sparta Praga), anche se ci è andato vicino con un colpo di testa nel primo tempo e il suo minutaggio – complice un problema fisico – si è fermato a 61 minuti (prima di lasciare il posto a Zappa). I piccoli progressi, inoltre, sono stati ulteriormente testimoniati anche dai numeri forniti dalla Lega di Serie A. Nel match contro il Napoli, per quanto concerne la fase difensiva, il numero 21 di Ranieri ha totalizzato 4 recuperi difensivi (terzo alla pari con Mina e Makoumbou), 6 passaggi in avanti riusciti (quinto in ex aequo con Viola, entrato a gara in corso). Sul fronte offensivo, invece, Jankto è stato tra i 5 giocatori del Cagliari ad aver creato almeno un’occasione da gol (insieme a Luvumbo, Nandez, Makoumbou e Dossena) e ad aver tirato verso la porta difesa da Meret.
Futuro
“Tutti i giocatori sono fondamentali. Chi mi convince gioca”. Parole e filosofia di Claudio Ranieri nell’antivigilia di Cagliari-Napoli. Il tecnico romano vuole quindi tenere tutto il suo gruppo sulla corda per continuare il tentativo di risalita verso la permanenza in Serie A. Dopo il pareggio della Domus contro il Napoli, i rossoblù saranno chiamati a non sbagliare nello scontro diretto per la salvezza del Castellani contro un Empoli che, da quando è arrivato Nicola in panchina, ha dato una decisa sterzata alla sua stagione con 6 risultati utili consecutivi senza mai perdere. Ecco perché anche un giocatore che sembra pronto a lasciarsi alle spalle il periodo negativo come Jankto, condizione atletica permettendo, può risultare utile alla causa cagliaritana. Il centrocampista ceco, che punterà alla decima gara da titolare in stagione, vuole confermarsi e magari trovare anche il primo acuto in maglia rossoblù. E chissà che nella sfida contro l’Empoli, contro cui Jankto in 4 precedenti tra Sampdoria e Cagliari non ha mai trovato la rete, non arrivi il momento giusto.
Fabio Loi